Parlo ancora di menopausa per rispondere alle tante lettrici che mi scrivono sul blog e sul sito .
Affrontare la menopausa oggi non ha uguali nella storia delle donne occidentali .
Parlo ancora di menopausa per rispondere alle molte lettrici che mi scrivono sul blog o sul sito .
Affrontare la menopausa oggi non ha uguali nella storia delle donne occidentali , è tutto nuovo e tutto cambiato , tranne una cosa : la menopausa nella nostra società è ancora un tabù , se ne parla poco o non se ne parla affatto e io credo che sia invece importantissimo che le donne si informino , che parlino tra di loro , che si scambino consigli e informazioni perchè come tutti i periodi importanti della vita questo può diventare un momento di crescita o un insieme di sensazioni da cancellare . Ciò che si deve costruire è la CONSAPEVOLEZZA , che poi è la forma di saggezza che ci permette di fare le scelte più opportune . Solo due o tre generazioni fa la menopausa arrivava , di solito tra i 40 e i 50 anni , in donne già vecchie o fortemente invecchiate : la qualità della vita , la cura del corpo , l’attività fisica e l’alimentazione erano decisamente carenti rispetto alle conoscenze che si hanno oggi e l’aspettativa di vita molto più breve . Oggi la ricerca ci dice che rispetto al passato una donna ha un’età biologica di circa 14 anni in meno : come dire che una cinquantenne ha lo stesso fisico di una trentaseienne del passato . Questo vuol dire che l’aspettativa di vita è molto più lunga , ma anche che importanti decisioni vanno prese : se le ovaie hanno interrotto il loro lavoro , cioè la produzione di estrogeni vuol dire che è il momento fisiologicamente giusto per farlo e non andrebbero “stressate” con ormoni sintetici , ma se la donna vivrà ancora trenta o quarant’anni , qualcosa si dovrà pur fare , altrimento gli effetti collaterali della mancanza di estrogeni saranno insopportabili .Fra tutti ricordiamo le vampate di calore , la secchezza vaginale , l’aumento di peso e l’insonnia . Anche la sessualità ha una vita molto più lunga oggi , ma anche per essa si pone il problema di come ovviare agli effetti fisici . In realtà esistono molti prodotti , anche naturali , che possono aiutare , ma prima di scegliere e decidere bisogna diventare consapevoli ed informate . Pochissime donne , ad esempio , conoscono i benefici della ginnastica pelvica e non a caso : per il mondo del marketing è molto più proficuo vendere assorbenti o pannoloni , piuttosto che promuovere la cultura del corpo , ma oggi questi strumenti devono essere conosciuti e divulgati .
Un’ultima riflessione va alla “depressione” in menopausa : io ho sempre sostenuto che qualsiasi aggravamento si fonda sempre su uno stato già esistente : la donna che si deprime o si ritrova astenica in menopausa lo era già prima , era una donna già arresa alla vita , con pochi stimoli e poca capacità o volontà di rinnovamento . La menopausa accentua tutto questo perchè è momento di bilanci e di rinnovamento che diviene indispensabile per vivere con completezza e non lasciarsi sopravvivere . Soprattutto è momento di cominciare o consolidare la cura della spiritualità , che è l’unica cosa che col tempo non invecchia , non sfiorisce , ma anzi diviene sempre più appagante e arricchisce la consapevolezza che ci vuole nella seconda parte della vita .
“Del tutto impreparati affrontiamo il pomeriggio della vita ….” W:Dyer
Se vogliamo vivere bene dobbiamo prepararci