Vendere in tempi di crisi

In libreria dal 22 Settembre
20/07/2015
intervista “La Città delle Idee “
20/07/2015

 

Business Day a Firenze
Nell’ultima edizione abbiamo parlato di leoni ed elefanti

Business Day a Firenze .

Nell’ultima edizione , che si è svolta venerdi scorso nella nuova sede di ASConsulting , abbiamo parlato di atteggiamenti mentali in tempi di crisi .

Alludendo a come i periodi di crisi economica possano essere occasioni di crescita , ancorchè di emergenze problematiche , ho raccontato di come la crisi venga vissuta e affrontata nel mondo animale . Quando la siccità incombe nei parchi africani e l’erba della savana inaridisce e secca a causa della mancanza d’acqua , i grandi erbivori non hanno cibo a sufficienza e si indeboliscono . Anche i grandi felini , come i leoni , subiscono la stessa sorte : l’acqua è energia per tutti i membri del regno animale .

Mancando l’acqua manca la forza e le grandi prede , come antilopi e gnu , diventano più difficili da catturare . Non che abitualmente sia così facile per un leone raggiungere  la sua vittima  , anzi spesso la caccia è lunga e dura , ma il risultato positivo è assolutamente alla sua portata . ogni felino punta una preda e porta a compimento i suoi sforzi da solo .

Quando arriva la crisi , causata dalla siccità , il leone spesso non ce la fa . Ha poca energia per la corsa e dopo tre o quattro tentetivi  andati a vuoto è così stanco che rischia di morire di fame . E’ allora che la sua mente elabora una strategia vincente , ma assolutamente nuova per le sue abitudini : crea un’associazione di forze .

Dieci , venti , trenta leoni creano un gruppo organizzato e attraverso la loro fusione  riescono a compiere un’impresa che non ha uguali in nessun altro momento dell’anno : uccidere un elefante !

L’elefante non è una preda abituale di nessun altro animale : è alto tre metri e pesa tremilacinquecento chili , è praticamente invulnerabile , salvo che nei momenti di grande siccità . La sua morte sazia l’intero gruppo di leoni per un lungo periodo .

Da questo esempio si può imparare molto : nei momenti di crisi economica bisogna creare una rete di collaborazioni . Non si sopravvive con le sole proprie forze , è necessaria una progettualità ed interventi inusuali  . Così facendo non ci si garantisce semplicemente la sopravvivenza , ma si arriva a compiere imprese straordinarie , impossibili in altri momenti .

La rete va creata con professionisti che congiungano i tre aspetti più importanti nella creazione di una network : Il denaro , i contatti e le idee .

Nessuno di questi aspetti è sufficiente da solo . Ciascuno di essi ha lo stesso valore formale .

Uscire dalla propria area di confort può portare alla creazione di legami altrimenti impossibili da focalizzare .

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