Biografia

Quando avevo tre anni e c’era gente in casa mi mettevano in piedi sopra il tavolo e mi facevano cantare. Conoscevo a memoria tutte le canzoni, perché mia madre teneva la radio accesa tutto il giorno.

Mi piaceva la musica, ma anche quei drammoni che andavano via etere e permettevano di ascoltare opere più o meno significative, che indagavano le passioni dell’animo umano.
Così, in modo del tutto autonomo e naturale, mi ritrovai a dieci anni a inventare qualche test a cui sottoporre bambini sconosciuti per vedere se avrebbero potuto amalgamarsi col nostro gruppo di amici.
A undici anni sono entrata nella Scuola corale Coradini, di Arezzo e credo di aver vissuto per cinque anni solo per quelle prove serali dove, in mezzo a cinquanta persone adulte, ho conosciuto la felicità vera. Cantare era un sogno e un ineguagliabile nutrimento per l’anima. A sedici anni ho fondato il mio primo gruppo rock e ho fatto decine di serate e concerti, mettendo il canto prima di qualsiasi altra cosa.
Sembra la biografia di una cantante, in realtà dopo la maturità mi sono iscritta, tra i pionieri, alla facoltà di psicologia della Sapienza, a Roma e da allora è iniziato un grande amore mai finito.
Mi sono laureata con lode con una tesi sperimentale sui rapporti familiari, poi mi sono specializzata alla scuola di Medicina psicosomatica dell’Istituto Riza di
Milano,diretto da Raffaele Morelli e già durante la specializzazione ho lavorato all’Istituto Riza di Roma.
Nel 1989 ho aperto il mio primo centro La Fenice, ad Arezzo, riunendo specialisti di medicina olistica e portando avanti numerose attività culturali e professionali.
Ho poi portato a termine vari approfondimenti : il linguaggio pubblicitario con Brunetto Del Vita, il Training Autogeno con il CISSPAT di Roma, le tecniche di rilassamento dell’Istituto Bernheim di Verona  con Piero Parietti, i corsi sul talento, sull’autostima  e la comunicazione dell’Istituto Riza, le tecniche di visualizzazione guidata, la preparazione al parto, la perizia psicologica, i seminari sulla coppia con John Gray.
Poi ho cominciato ad approfondire la conoscenza della comunicazione attraverso la PNL, il percorso formativo di Anthony Robbins, l’ipnosi eriksoniana, la fisiognomica, la psicologia dell’abbigliamento, i colloqui psicoattitudinali e i test.
Nel 2005 ho preparato la prova scritta per il concorso per l’assunzione di cinque vigili urbani, organizzato dal Comune di Arezzo.
Poi sono arrivati i corsi sulle  tecniche di vendita : vendere in tempo di crisi con  Mario Silvano, il corso con Bob Proctor, il linguaggio pubblicitario.
Poi è arrivata  FAMYLYA.COM e un nuovo capitolo della mia vita è iniziato.
Intanto ho sempre continuato a cantare e non smetterò mai. Cambiare ruolo e “sprogrammarsi“ aiuta a non prendersi troppo sul serio e a rivoluzionare continuamente le proprie convinzioni. Aiuta a crescere senza fossilizzarsi, a rimanere vivi.
Il senso che ha avuto la mia formazione professionale ma ha portato alla convinzione che non  ha senso parlare della psicologia del lavoro, o del marketing, o della
coppia, o della salute, o dello sport. Credo che esista semplicemente una psicologia della persona, perché ognuno di noi porta con sé tutte le sue caratteristiche quando fa sport,come quando relaziona col partner ; quando lavora, come quando ha rapporti sessuali ; quando gioca come quando balla, o canta, o scrive.
Per questo ho sempre cercato di allargare il più possibile il campo delle mie conoscenze, perché i paraocchi fanno a noi esseri umani lo stesso effetto che fanno ai cavalli : minano la libertà e inaridiscono le risorse, tengono calmi, ma impediscono di vedere il mondo.

Nel 2010 ho seguito un corso di alta cucina con Gianfranco Vissani. Non ero ne cuoca ne niente di simile, ma in quella settimana ho imparato, se mai ne avessi avuto bisogno, l’importanza e il valore dell’eccellenza in tutto quello che fai.

Ho avuto i migliori Maestri: Aldo Carotenuto, Luigi Cancrini, Marco Cecchini, Raffaele Morelli, Anthony Robbins, Bob Proctor, Deepak Chopra, Brian Tracy, Mario Silvano, John Gray, Edwin Coppard ed ho imparato che ci si prepara sempre con i migliori.

La formazione deve essere sempre trasversale:

allargare i propri orizzonti significa crescere e crescere avviene sempre là dove è più difficile, ma ogni terapeuta, ogni formatore, ogni insegnante può portare i sui seguaci solo fin dove è arrivato lui.