Menopausa e depressione

Intervista sui rapporti di coppia – Paola Pompei
20/07/2015
La dipendenza dall’alcool
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La presenza di depressione accanto alla menopausa è un fenomeno legato molto più a fattori psicologici e socio ambientali, che biologici.
Se infatti la carenza di estrogeni può causare sbalzi d’umore e problemi legati allo squilibrio del sistema nervoso autonomo e alle conseguenti alterazioni metaboliche, la pressione degli stereotipi sociali può determinare l’insorgere della depressione come risposta all’ambiente culturale.

La presenza di depressione accanto alla menopausa è un fenomeno legato molto più a fattori psicologici e socio ambientali, che biologici.
Se infatti la carenza di estrogeni può causare sbalzi d’umore e problemi legati allo squilibrio del sistema nervoso autonomo e alle conseguenti alterazioni metaboliche, la pressione degli stereotipi sociali può determinare l’insorgere della depressione come risposta all’ambiente culturale.
La menopausa in sé è per la donna che la vive un momento di passaggio e di trasformazione, come l’adolescenza o la maternità, ma a differenza di queste è vissuta come simbolo di fine e di lutto, di privazione e perdita della femminilità. In effetti la società occidentale lega l’immagine della donna alla bellezza fisica e alla procreazione, non riconoscendo alla donna matura quelle doti atavicamente considerate ricchezza dei maschi: la saggezza, l’esperienza, la consapevolezza.
In effetti in certi gruppi etnici dove la menopausa viene celebrata e addirittura festeggiata come momento iniziatico ed ingresso della donna nella fascia d’età che più influenza la vita del gruppo, la sindrome climaterica praticamente non esiste.
Come dire che in ogni cultura è il sociale a stabilire ruoli e significati dell’individuo, indipendentemente dai suoi vissuti e dai suoi valori.
In questo la donna è molto più colpita rispetto all’uomo: tempie grigie, pancetta, calvizie e rilassamento cutaneo possono diventare “interessanti “ nei maschi e devastanti nella donna, portata dalle pressioni culturali a nascondere l’età con gli interventi di chirurgia estetica. Persino l’atteggiamento relazionale diventa discriminante: l’uomo che diventa padre a cinquant’anni è diventato uno stereotipo diffuso e socialmente accettato, la donna che cerca una seconda gioventù a cinquant’anni appare come una figura patetica che non si rassegna all’avanzare degli anni.
Questo atteggiamento mentale, peraltro, è tutto italiano: in Francia, ad esempio,è naturale che la sessantenne conservi il ruolo della seduttrice e in Gran Bretagna, vedi Carlo e Camilla, l’avvizzimento femminile non rappresenta di per sé una negazione della capacità seduttiva.
Quando la scarsa capacità reattiva della donna si lega agli stereotipi può comparire la depressione, in forma anche grave, con ansia, angoscia di morte, insonnia, paura ad affrontare relazioni e spazi aperti. Anche la tendenza a mangiare in eccesso è tipica e nasconde il desiderio di colmare un vuoto causato dalla mancanza d’identità,dalla difficoltà di riciclare la propria immagine sociale e l’impossibilità di trovare nuovi modelli nei quali identificarsi.
Un altro importante aspetto che coincide cronologicamente con l’arrivo della menopausa è l’uscita dei figli dalla famiglia per motivi di studio, di lavoro o perché si sposano o vanno a convivere. Il distacco dai figli è spesso fonte di grave depressione e dove la loro permanenza si protrae i casa oltre i termini consueti, il problema è meno frequente , a causa del prolungarsi del ruolo materno.
Del resto la dipartita o comunque la crescita dei figli apre altri scenari gravidi dei germogli della depressione: la vita di coppia, provata e spesso impoverita dall’età e dalla mancanza di cure, può manifestarsi in tutta la sua crisi e la depressione può insorgere come unica modalità d’espressione di un disagio da cui la donna non trova
uscita.

29 Comments

  1. anonimo14 ha detto:

    salve dottoressa, dopo qualche mese dall’operazione , una surrenectomia bilaterale, cominciai ad avere sbalzi di umore con veri e propri disturbi di depressione…a giorni alterni.
    feci controlli ok, alla fine decisi di fare anche una visita ginecologica ma per il ciclo che arrivava in ritardo e li mi decoro dinuovo gli esami del sangue e uscì fuori che ho pochissimi estrogeni. il dottore per le mestruazioni in ritardo mi ha prescritto la pillola “sibilla” .
    la mia domanda è se la mancanza di estrogeni può causare episodi di depressione e sbalzi di umore terribile…alquanto negativi…

  2. Roberta ha detto:

    Salve, ho 52 anni, l’ultima mia mestruazione si bloccò e scomparse dopo soli 2 gg dall’inizio una sera di giugno del 2013, qualche ora dopo che chiesi a mio marito se mi stesse tradendo con una sua ex, lui mi rispose che non era tenuto a dirmelo e che erano fatti suoi, in pochi secondi mi rovesciò addosso un oceano di parole che mi ferirono profondamente, dopo poche ore da quel episodio sentii un forte dolore al ventre e da quel momento ritengo iniziata la mia nenopausa. Sto vivendo da sola, nonostante per problemi economici viva ancora sotto lo stesso tetto con il mio ex marito e mia figlia, questa fase della mia vita così strana, dolore vero dentro lo stomaco, senso di oppressione agli occhi, graduale perdita della capacità visiva, immotivata, nel n faccio più un sonno regolare mi addormento con difficoltà e non prima delle cinque di ogni mattina per svegliarmi appena tre ore dopo. Ho allontanato ogni contatto con le amiche, avendo perso il lavoro da tre anni, ho smesso di impegnarmi nella ricerca di uno nuovo. Mi sento delusa, illusa e pesa in giro, mi sento una nullità. Sempre più spesso penso che io non servo più a nessuno ed a niente. Come se la vita mi avesse abbandonata al tubo del respiratore io sopravvivo ma non comprendo il perché. Cosa devo aspettare da me stessa? Grazie, Roberta.

  3. Maria Rosaria ha detto:

    Ciao Paola, ho 51 anni. credo di essere in premenopausa (nel senso che ho ancora le mestruaz tutti i mesi ma non più regolari). Sono depressa, apatica e tanta voglia di dormire e lasciarmi andare. Non lavoro da due anni e mezzo. Dopo 15 anni di un lavoro devastante ho deciso di mollare e mi sono licenziata a fine 2013. E’ stata una liberazione. Inizialmente contenta perchè avevo un mio progetto lavorativo in proprio che volevo iniziare. Poi però sono sorti dei problemi e qto progetto l’ho dovuto accantonare per infattibilità. Pensavo che con il c.v. in mio possesso avrei trovato abbastanza velocemente un lavoro ed invece così non è stato. Ora sono più di due anni senza lavorare e sento che non ce la faccio più a rimanere disoccupata, con tutta la voglia di fare che mi contraddistingueva. Mi sento che mi sto lasciando andare.. ho paura di prendere gli antidepressivi. Vorrei ancora farcela a stare senza. A trovare un lavoro. Ad essere di nuovo quella bella persona piena di voglia di fare che ero. Ma l’Italia con le sue tasse e la pessima qualità di vita ti annienta tutti i sogni e i bei propositi. Un mio sogno era quello di andarmene all’estero con la conoscenza che ho delle lingue straniere ma ora con la depressione e l’insicurezza e le paure non trovo il coraggio da sola di prendere l’aereo e andarmene per una vita migliore. Ti prego aiutami con un consiglio. A parte il problema del lavoro potrebbe esserci anche una componente ormonale che mi dà questa depressione? Ti segnalo anche che non ho un compagno, sono piuttosto sola e senza affetti. A 41 anni feci un aborto di cui mi sono poi pentita. E’ come se da allora il mio umore è calato gradualmente sempre più. Grazie di cuore per un tuo consiglio. ..

  4. Paola Pompei ha detto:

    Paola Pompei per Maria
    Cara Maria , mi dai pochi elementi per poterti rispondere . con l’inizio della menopausa l’umore può cambiare anche repentinamente e avere sbalzi anche molto accentuati , ma le cause per tua madre potrebbero essere anche altre . Devi dirmi di più : quanti anni ha , cosa dice quando si arrabbia , quando si attivano le crisi , cosa faceva prima , etc ……….

  5. Maria ha detto:

    Ciao .. Volevo solo avere delle risp riguardo la menopausa .. Io ho mia mamma che è andata in menopausa ma è da un annetto che ha delle vere e proprie crisi di pazzia.. Si mette ad urlare vorrei sapere se è dovuto ha tutto ciò e sopratutto cosa fare ..è impossibile vivere in casa così spero in una sua risp grazie

  6. Emanuela ha detto:

    Complimenti Paola! Le sue doti di intelligenza e profonditá, unite alla capacitá di leggere i messaggi contenuti nel disagio sono incredibilmente incoraggianti e terapeutiche! Ha ragione nel dire che non dobbiamo fermarci dinnanzi ad un cambiamento naturale, spesso strumentalizzato dalla nostra societá… l’uomo in generale viene messo continuamente di fronte a cambiamenti e la sua vita diviene piú ricca e gratificante ogni qual volta si riesca ad andare oltre, oltre i problemi, oltre gli ostacoli, oltre la notte…. Il nostro corpo muta dal nostro primo respiro. . perché allora sentirsi ferme, bloccate, finite, quando si verifica ill cambiamento che avviene in eta adulta, grazie alla quale disponiamo di un bagaglio di esperienze in grado di indirizzarci verso il naturale equilibrio, la giusta direzione! Siamo noi a privare noi stesse della fiducia indispensabile alla vita. Impariamo a comunicare in modo intelligente ed essenziale, a cogliere la verita e la bellezza, a non accettare condizionamenti esterni stereotipati ed ignoranti della profonditá umana… sono certa che anche i nostri ormoni seguiranno il nostri pensieri! Grazie di cuore per aver messo le sue capacitá al servizio del prossimo!

  7. Christina ha detto:

    salve, ho 47 anni, sposata con due figlie di 15+18 anni, lavoro 6 ore al giorno. Il ciclo non e’piu’ regolare comunque presente. Gli ultimi mesi vedo tutto nero, me la prendo sempre con il mio marito, piango, insomma non sto bene con me stessa. mi sento inutile e non amata, e mi passano tanti pensieri cattivi per la mente. Cosa fare? Vado in palestra, cerco di sfogarmi, pero’ divento piu taciturna. Come posso stare meglio? Non mi riconosco piu’…

  8. Paola Pompei ha detto:

    Paola Pompei per Claudia
    Carissima Claudia , i cambiamenti ormonali della menopausa possono accentuare apatia e depressione , ma esse almeno in parte devono essere già presenti . 52 anni è un’età di bilanci dei quali potremmo essere insoddisfatti . E’ un’età di riorganizzazione della propria vita , tutto quello che è stato fatto fino a quel punto non vale più o ha poco più senso . Vai dal ginecologo o da un bravo erborista o da un omeopata e fatti consigliare una cura che riduca la secchezza vaginale , fai anche della ginnastica pelvica e cambia alimentazione . La menopausa non è una malattia , ma un momento di passaggio e di cambiamento . Coltiva un interesse , meglio se con tuo marito . Andate a fare un corso di ballo o di cucina o di storia dell’arte , quello che vi piace . Non guardarti indietro , reinventati come una donna nuova . Scrivi ancora se vuoi

  9. Claudia Bruni ha detto:

    Salve dottoressa, ho 52 anni sono casalinga, sono in menopausa da almeno 6 anni, sto vivendo un periodo d’apatia , nonostante abbia 3 figli meravigliosi, e un marito amorevole. I rapporti intimi sono ridotti, e dolorosi,anzi al solo pensarci mi viene il rifiuto. La ringrazio se potrà darmi un consiglio.

  10. Giusy ha detto:

    Sono in depressione penso che sia l menopausa disturbi paura tristezza. Se prendo gli ansiolisi e peggio mi sento stanca….debole..e ritornata dalla paura che mio marito ha avuto un infarto. nn so cosa fare ho preso anche dei fiori di bach .mi fanno stare cama ma mi manca energia..grazie. X un conforto di speranza!!

  11. Nicoleta ha detto:

    Ciao.ho anche io un problema.da circa un anno sono entrata in menopausa a 43 anni.sono entrata in una depressione che non mi lo posso spiegare e non lo posso contollare. Ho un compagnio che mi ama tanto e anche io lo o,mai e calato anche desiderio di fare amore.vorrei risolvere questa pr.ho paura di nom perderla.non so se riesce a capire che non e lui pr e che sono io. Mi sento in colpa.che mi consigliate di fare?

  12. Tina ha detto:

    Grazie per avermi risposto, adesso le racconto un po della mia vita, ho avuto molti problemi a 22 anni ho avuto un aborto spontaneo,a 23 una gravidanza extra eterina,sono stata operata d’urgenza con trasfusione, tolta una tuba e poco dopo incominciai ad avere problemi psicologici. Facendo degli esami di sangue uscì che avevo l’epatite non A e non B che oggi si chiama epatite c. Fui ricoverata al cotugno ma senza nessun beneficio,la depressione e l’ansia mi stavano distruggendo,così andai da un psicologo e mi diede l’en gocce e un antidepressivo incominciai a stare meglio.Ho avuto tre figli ero felice ma mi tormentava sempre il problema della mia malattia che anno per anno andava avanti mai migliorando ma sempre peggiorando con la paura di affrontare l’interferone.Quando vidi che le cose stavano andando malissimo andai da un epatologo bravissima persona insieme ad un psichiatra,mi convissero a fare la curainterferone+ ribavirina,per affrontare la cura dovetti prendere gocce en e trittico che fino ad oggi non riesco a smettere di prendere. Ritornando alla cura l`ho fatta per due anni ringraziando il cielo sono passati sette anni da quando sono guarita.Poi quattro anni fà ho perso mia mamma con un cancro al seno e stato bruttissimo bbsia per lei che per me, ci si mettono anche i problemi economici,mi sento triste,apatica nervosa non so che fare poi ci si mette anche la premenopausa la prego dottoressa mi dia un consiglio……grazie.

    Mi scusi dimenticavo di dirle che ho fatto anche il pap test,dove risulta che ho un infiammazione lieve,e metaplasia, dalla visita ginecologica ho l’utero fibromatoso,che il medico mi ha chiesto di fare un ecografia pelvica che ancora non ho fatto….grazie

  13. Paola Pompei ha detto:

    INFORMO TUTTI I LETTORI CHE ABBIANO BISOGNO DI CONSULENZE PERSONALI CHE E’ ATTIVO IL MIO STUDIO DI ROMA . PER APPUNTAMENTI POTETE CONTATTARMI VIA MAIL info@paolapompei.it

  14. Paola Pompei ha detto:

    Paola Pompei per Tina
    Cara Tina , l’En non è una cura , è un sintomatico e io comunque non credo che i farmaci da soli possano risolvere un quadro clinico di cui non mi dici le cause . Cosa succede nella tua vita ? Se mi racconti forse dopo posso aiutarti

  15. Paola Pompei ha detto:

    Paola Pompei per Renata
    Carissima Renata , contro cosa devi combattere ? Non c’è nessuna guerra da fare , solo andare incontro alla vita . L’Universo ha certamente qualcosa in serbo per te , ma se gli chiudi le porte non riuscirà ad entrare ! Se sei sola sei anche libera , usa questa libertà per aiutarti o se proprio non vuoi , per aiutare gli altri . Vedi il vuoto come uno spazio da riempire e non come assenza , allora la vita cambierà faccia . Scrivi ancora se vuoi . Ti abbraccio

  16. Paola Pompei ha detto:

    Paola Pompei per Anna
    Cara Anna , intanto mi scuso per il ritardo della risposta dovuto a problemi familiari ormai in via di risoluzione . Nel frattempo avrai concluso tutti i tuoi esami medici e saprai il risultato . Per i problemi fisici potresti prendere degli estrogeni vegetali , l’estratto di trifoglio secco per esempio fa miracoli .Riguardo alle tematiche psicologiche invece dici : quando ho angoscia è come se avessi una sostanza tossica dentro . Hai fatto un esempio perfetto : l’angoscia E’ una sostanza tossica che ti fa ammalare come una sostanza fisica . Alcune recenti ricerche hanno dimostrato che le lamentele abbassano le difese immunitarie , ma non solo quelle espresse , anche quelle ascoltate , perché ti contagiano come un virus e distruggono i neuroni , le cellule del cervello che poi non si riscostruiscono . Pensa a quanta lamentela hai assorbito a causa della malattia dei tuoi genitori . Se adesso loro non ci sono più riprenditi la tua vita e fallo con gioia , riscoprendo una nuova fase che non sarà peggiore solo perché le ovaie hanno smesso di produrre . Scrivi ancora se vuoi . Ti abbraccio

  17. Tina ha detto:

    Salve ho 50 anni sono in premenopausa da tre anni,soffro di ansia irritabilità sbalzi di umore e depressione…non ho ritardi e ho il flusso molto abbontante prendo 10 gocce di en la mattina 10 la sera e ancke12 gocce di trttico prima di coricarmi alterno con i disturbi a volte stò proprio malissimo e altr un po meglio, vorrei chiedergli solo un parere se questa cura va bene per il mio caso la ringrazio cordiali saluti

  18. Renata ha detto:

    Salve.Ho 50 anni,non sono ancora in menopausa, ma ho molti sintomi,tra cui un’immensa tristezza che dura da quasi due anni,da quando mancò mia mamma.Ora,per mia volontà,è finita la relazione con il mio compagno,dopo tre anni,e…non faccio altro che piangere.Ci sono giorni che sto un po’ meglio,ma sono sempre molto triste.Ho avuto anche brutti pensieri…La voglia di piangere mi attanaglia lo stomaco,mi stringe il petto…Un anno fa ho fatto qualche seduta da una psicologa ma…sono molto timida e non sono riuscita ad aprirmi completamente.Non ho voglia di uscire,di frequentare gente..Ho solo voglia di venire a casa per mettermi a piangere..Non ho più voglia di combattere.

  19. Anna ha detto:

    Grazie per la risposta….allora aggiungo informazioni a quanto già detto nel mio precedente messaggio. Sono in menopausa da 10 anni ormai, ora ne ho 56. Sono casalinga, ho avuto i miei genitori anziani e malati per molti anni, io e mio marito vivevamo in casa con loro, mia mamma è stata in carrozzina a rotelle per 9 lunghi anni a causa di un ictus e mio babbo, mentre lei era già inferma, si è ammalato di demenza senile che è durata fino al 2008, in pratica il periodo della loro malattia è durato in totale 14 anni. I malesseri fisici che accuso ormai da settembre sono la sensazione di formicolìo con prurito sul viso e anche su altre parti del corpo, sono cose momentanee e non dànno parestesie, nel senso che non sento le parti intorpidite, solo un fastidioso brulichìo, come avessi degli insettini che mi camminano sulla pelle e prurito che mi induce a grattarmi. Ho avuto anche degli episodi di orticaria, l’ultimo due sere fa in seguito ad una vampata di calore, mi sono venuti metà degli avambracci rossi con tutti piccoli pomfi come punture di pulce e anche davanti al petto, che sono durati circa una ventina di minuti. Certe volte accuso come un senso di svuotamento, come se mi si abbassasse la pressione improvvisamente e dopo mi resta un senso di spossatezza e di malessere, però ho misurato la pressione in questi casi ma era normale, anzi quasi più sull’alto che sul basso, forse anche a causa dell’ansia che segue a questi episodi, ma poi rientra nella norma. Ho raccontato al medico di questi disturbi e lui mi ha fatto fare una visita cardiologica con elettrocardiogramma, risultato tutto nella norma. Poi ho fatto la tac al cranio perchè gli ho detto che a volte mi sento la testa come stretta in una morsa di nervi nella parte posteriore, da dire che soffro moltissimo e da molti anni ormai di cervicale. Dalla tac non è emerso nulla di che, tranne due piccolissime areole di ipodensità (forse da limitato esito vascolare?), così è scritto nel referto medico, che potrebbero meritare un approfondimento ulteriore con risonanza magnetica con contrasto, per la quale prenderò appuntamento dopo le festività. Quando mi prende questo stato di profonda angoscia sembra quasi che abbia una sostanza tossica dentro che mi provoca questo malessere, per cui a volte mi viene da pensare che potrebbe essere una cosa dovuta agli ormoni, tipo un ulteriore assestamento della menopausa, non so come spiegare, anche perchè tutti questi disturbi, sia fisici (che sono stati i primi a manifestarsi) che psicologici sono iniziati con una brusca diminuzione del numero di vampate di calore. Ho passato settimane in cui durante la giornata ne sentivo sì e no due o tre, a volte anche meno, mentre prima me ne venivano anche 15/20. Non so se possa esserci un’attinenza fra le due cose. Il prossimo 8 gennaio ho appuntamento con la ginecologa per avere anche da lei un parere. Spero di essere stata più esaustiva stavolta e la ringrazio di nuovo per una sua ulteriore risposta. Cordiali saluti.

    P.S.mi scusi, ma ho dimenticato di scrivere che un mese e mezzo fa circa ho fatto gli esami del sangue completi: tsh, transaminasi, glicemia, colesterolo, insomma tutti gli esami di routine più esame urire. Tutti i valori sono risultati nella norma, assolutamente perfetti.

  20. Paola Pompei ha detto:

    Paola Pompei per Anna
    Cara Anna , ho pochi elementi per poterti aiutare veramente . Da quanto sei in menopausa ? Quali sintomi fisici hai oltre la depressione ? Che fai nella vita ? Qual e’ lla tua storia ? La menopausa una volta era l’lanticamera della morte , oggi arriva a meta’ della vita di una donna , quindi e’l necessario viverla facendo dei cambiamenti nel proprio stile di vita . Dimmi di piu’ e saro’ felice di aiutarti

  21. Anna ha detto:

    Anna
    Ho 56 anni e sono in menopausa da dieci. Ho avuto momenti di malinconia in passato, anche quando non ero in menopausa, che se andavano nel giro di pochissimo tempo, bastava uscire una mezz’ora e tutto passava, ma ora, da un mese circa, sono entrata in un tunnel buio del quale solo in alcuni momenti della giornata vedo la luce in fondo, capita a volte che stia bene anche per un giorno intero, e mi sembra di essere tornata la persona di prima, ma poi ripiombo, mio malgrado, in questo stato di depressione. Magari vado a letto la sera tranquilla e il mattino dopo mi sveglio con un senso di costrizione interna, di tensione tale che mi spaventa, certe volte sento come repulsione e angoscia verso tutto ciò che devo fare durante la gornata, anche il solo pensiero di qualcosa che prima era per me piacevole, mi riempie di un senso di malessere.Ho anche perso un paio di chili nel giro di questo mese, perchè a volte questo senso di disagio mi attanaglia lo stomaco facendomi passare l’appetito e la voglia di mangiare. Ho spesso voglia di piangere, anche se in determinati giorni la sento di più e in altri meno. Tutto ad un tratto, così com’è venuto, questo senso di profonda prostrazione, si dilegua, come se una porta si spalancasse e questo “velo nero”, come io lo chiamo, se ne volasse via per ripresentarsi puntualmente in seguito. Vorrei tanto poter stare bene e godermi la mia bella famiglia e ciò che la vita ancora può offrirmi, spesso mi pare di non avere più scopi e tutto mi pare inutile. Può essere un passaggio di ulteriore assestamento della menopausa? La ringrazio infinitamente per una sua eventuale risposta.

  22. Paola Pompei ha detto:

    Paola Pompei per Marina
    Carissima Marina , il corpo è un gran medico . Se le barriere sono crollate , probabilmente così doveva essere e questo momento dicile può servire a ricostruire . Forse ha bisogno di un aiuto esterno per capire dove sono le sue responsabilità e ricostruire rapporti con gli altri più saldi . La menopausa è solo la fine dell’età fertile e anche l’inizio di una età dell’oro

  23. Paola Pompei ha detto:

    Paola Pompei per Luc 58
    Cara Luc , ho pochi elementi per sapere come aiutarla , mi scriva ancora

  24. Paola Pompei ha detto:

    Paola Pompei per Eugenia
    Gentile Eugenia , l’unica cosa che può fare è indirizzare sua madre ad un bravo psicoterapeuta che la aiuti a dare un senso , uno scopo alla sua vita .Se lei dovesse rifiutare , allora accetti la decisione , perchè ognuno si salva solo da sè e sempre scegliamo la vita che facciamo , anche quando non ci piace e nessuno può cambiare nessun altro , se quello non vuole . La abbraccio

  25. Marina60 ha detto:

    con la menopausa, arrivata a 50 anni a seguito di un grave lutto in famiglia,sono emersi quesgli aspetti del mio carattere che prima riuscivo a nascondere o a contenere…è come se la barriera che mi ero creata, a difesa, dal mondo, fosse crollata. Ho perso gli affetti più cari, gli amici mi hanno deluso, il lavoro è imposizione, mi sento un’untile essere in questo mondo di falsi “utili”…

  26. Luc58 ha detto:

    DA UN ANNO IN MENOPAUSA E SUBITO SONO CADUTA IN DEPRESSIONE NON E’ STATA LA PRIMA VOLTA MA QUESTA è MOLTO PIù DIFFICILE E LENTA DA CURARE.POTETE DARMI QUALCHE CONSIGLIO

  27. Eugenia ha detto:

    Salve mi chiamo Eugenia e vorrei parlare di mia madre nn so da quanto tempo sia in menopausa perché nn abbiamo molto dialogo però credo che con molte probabilità sia in depressione nn so di che livello: e’ molto apatica ,non sorride quasi mai ,sembra sempre triste e infelice e’ sempre irritata per tutto risponde male nn si cura si sta totalmente lasciando andare e con il fatto che è in sovrappeso questo nn l’ha mai aiutata. Non mi ascolta molto quando provo con dolcezza a farle notare delle cose e molto scontrosa e risponde male .sono in pensiero. mio padre e’ di vecchio stampo nn conosce l’empàtia ,nn vuole capire la depressione e nn crede nella psicologia .mia madre si sta spegnendo e nn so cosa fare per aiutarla oltretutto perché nn vivo in Italia e nn posso strale accanto e aiutarla come vorrei e mi sento in colpa come posso aiutarla a darle un senso e a rivedere il sorriso in mia madre ?la ringrazio in anticipo.

  28. Paola Pompei ha detto:

    Per superare la depressione di questo periodo bisogna concentrarsi su modelli e soluzioni nuove e inesplorate. Provi a vivere il suo disagio come un’opportunità , come il modo che il suo inconscio trova per farle una richiesta, per trovare nuove forme di espressione. Provi con i corsi di cucina, con il ballo, con il canto, con tutte le forme di creatività che non sono subordinate all’età o alla maternità e che trovano nella maturità la loro espressione più completa. Rivaluti la sua libertà rispetto alla solitudine e la sua capacità di amare nonostante tutto.Allarghi il giro delle sue frequentazioni: scoprirà affinità con tante altre persone. Ma soprattutto impari ad ricongiungersi con la sua interiorità , che è frutto di vita e di saggezza e a non disprezzare le donne giovani: questo tipo di rivalità è diffusissimo tra le donne mature, ma è solo fonte di frustrazione e difficoltà di rapporti.La gioventù non c’entra niente con l’abbandono,c’entrano il vuoto affettivo e intellettuale e la paura di invecchiare. Se poi i disturbi persistono non esiti a consultare uno psicoterapeuta: la depressione è una bestia che si nutre di se stessa.

  29. Giulia50 ha detto:

    Sono in menopausa da circa due anni e vivo un profondo senso di depressione e di apatia dal quale non riesco a uscire.Mio marito mi ha lasciato per una donna molto più giovane di me e io non trovo più interesse per nulla. Cosa posso fare per ridare un senso alla mia vita?

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