Ho partecipato qualche giorno fa alla presentazione del libro “Sotto il segno della bilancia” scritto da Fabio De Nunzio e Vittorio Graziosi , con la partecipazione di Elena De Toma , consulente d’immagine e la conduzione della giornalista Antonella De Tommaso .
Durante l’incontro abbiamo parlato delle difficoltà che gli obesi vivono nella vita di tutti i giorni , ma anche di come si arriva ad un tale stato fisico .
Intanto è opportuno definire e distinguere tra sovrappeso e obesità . La differenza sta in una precisa formula o BMI ( Body Mass Index ) che si ottiene dividendo il proprio peso in kg per il quadrato della propria altezza . Se il valore che si ottiene è inferiore a 18,5 si è in sottopeso . Tra 18.5 e 24,9 si è normopeso .Tra 25 e 29,9 si è in sovrappeso . tra 30 e 34,9 obesità moderata . Tra 35 e 39,9 obesità media . Sopra i 40 obesita forte .
Come dire che una persona alta m 1,60 è normopeso fino a 64 kg , in sovrappeso tra 64 e 77 kg e obesa da 78 kg in su .
In Italia abbiamo una delle soglie più basse per gli adulti ( 10% ) , ma siamo al 20% per l’obesità infantile e questo dato è in crescita esponenziale . Il SSN ha calcolato che nel 2050 curare tutti i bambini diabetici sarà una spesa insostenibile .
Come si arriva ad essere obesi o inizialmente in sovrappeso ? A parte l’obesità dovuta ad assunzione di farmaci o squilibri ormonali le cause sono essenzialmente psicologiche .
1- Si può ingrassare per aver “più peso” in famiglia o nella società , così i kg in più sono il tentativo di avere più credibilità e raffozare la propria autostima
2- Si può ingrassare per “occupare più spazio” , dunque cercare di conquistare autonomia e libertà rispetto ad una famiglia o un contesto sociale fortemente limitante
3- La fame in eccesso può mascherare un bisogno di affetto : il calore di coccole e affettività viene sostituito dalle calorie alimentari
4- Il cibo può essere un surrogato del sesso : l’appetito sessuale diventa fame nevrotica , il desiderio di trasgressione utilizzo di cibi che sporcano : insaccati , cioccolata , etc , mimando una sessualità totalmente autogestita , quindi non pericolosa , senza il pericolo del senso di colpa o del rifiuto
5- Si può sublimare col peso in eccesso l’aggressività : ingrassando le forme si arrotondano , gli “spigoli” spariscono , le parti naturalmente contundenti come gomiti , ginocchia , scapole , vengono attutite da cuscinetti , dunque morbidezze , di grasso .
6- Si può ingrassare per creare un’intercapedine tra se e gli altri : tenendoli più a distanza attraverso forme più grandi si allontanano simbolicamente il rifiuto ,la difficoltà di relazione , l’occasione di contatto , le sensazioni fisiche della sessualità , il coinvolgimento emotivo .
Per questo molto spesso le diete non funzionano o si riprendono in fretta i kg persi : se non si risolvono alla radice le difficoltà emotive i mostri interiori continueranno ad esigere crediti senza possibilità di scampo . L’unico modo per risolvere il problema del sovrappeso è agganciare alla dieta forme di gratificazione personale , compensare il peso perso con qualcosa di positivo per se stessi e promuovere , soprattutto , un cambiamento nello stile di vita globale , non solo alimentare , che renda i risultati stabili nel tempo . In questo il linguaggio è un aiuto potente : mai dire “sono a dieta” , perchè questo porta la mente sulla temporaneità del momento , meglio dire”ho cambiato la mia alimentazione” . Mai dire ” ho perso 10 kg ” perche qualsiasi sensazione di perdita tende ad essere compensata il più presto possibile , Meglio dire ” ho acquistato una nuova taglia ”
La mente mente , l’inconscio sa sempre dove portarci