Sabato 7 Ottobre ho partecipato alla Festa regionale di ANAP Confartigianato a Torre del Lago Puccini. Esperienza sempre fantastica, alla presenza di più di quattrocento pensionati arrivati da ogni provincia toscana.
Tema della mia relazione: Prevenzione della depressione.
Ho ricordato che essere depressi è un lavoro duro di otto ore al giorno: si comincia con l’alzarsi la mattina pensando a qualcosa di negativo, si continua camminando con le spalle curve, senza scegliere nulla di quello che possiamo, dal vestito al cibo al tempo libero. Ci concentriamo solo su quello che non va e andiamo a caccia delle notizie più terribili e catastrofiche addentrandoci in ogni particolare. Risultato: una giornata da depresso .
Uscire dalla depressione significa cominciare a cambiare i rituali perché sono quelli che creano le nostre abitudini. Immaginiamo di avere davanti al nostro letto un grande armadio pieno di piccolissimi cassettini in ognuno dei quali c’e un pensiero positivo. Apriamo ogni mattina un cassettino diverso e scegliamo il pensiero che ci ripeteremo mentalmente per tutto il giorno e che ci accompagnerà fino alla notte successiva. Poi alziamoci e camminiamo eretti e con lo sguardo sopra l’orizzonte. Il nostro tono dell’umore si alzerà già con questi due semplici esercizi perché il nostro corpo rappresenta la nostra intelligenza più profonda e noi SIAMO il nostro corpo , ci muoviamo all’unisono.
Per questo è anche così importante l’esercizio fisico: perché di nuovo attraverso il corpo, l’ossigenazione e il movimento determinano anche il cambiamento dello stato mentale. Il Tai Chi Chuan e il Nordic Walking sono attività morbide ed efficaci che possono essere seguite a qualsiasi età senza controindicazioni .
Ciò che più di ogni altra cosa allontana la depressione, però, è la progettualità, il desiderio di fare, di costruire, di creare attività o di continuare a sognare e a vedere il bello della vita a qualsiasi età. Il fare, in qualsiasi forma, anche e soprattutto manuale, allontana qualsiasi fantasma.